L'antico abitato di Cantiano sorge ai piedi delle due colline di Colmatrano (m 416) e di Cantiano (ora S. Ubaldo, m 412), un tempo roccheforti di cui ora sopravvivono solo alcuni resti relativi alla cinta muraria.

Il torrente Burano e la via consolare Flaminia sono gli elementi geografici primari attorno ai quali, nel corso dei secoli, si è concentrato il nucleo abitativo.

Lungo la strada principale, via IV Novembre, sorge la Chiesa di S. Agostino, che della struttura tardo romanica conserva il portale del XII secolo, parte della facciata a capanna e della parete lungo via Mazzini. Poco più avanti la Chiesa Collegiata dedicata a S. Giovanni Battista ed eretta nel 1631, conserva importanti opere d'arte.
Nella Piazza Lucèoli, prospetta davanti all'ottocentesco Palazzo Comunale la Chiesa di S. Nicolò: ricostruita nel XIX secolo, conserva nelle murature alcuni elementi del vecchio edificio risalente al secolo XI e la base della torre medievale dove ora si trova il campanile.

Sulla pendice del colle S. Ubaldo si trova la chiesa omonima dedicata al santo vescovo, protettore di Cantiano. Da qui ha inizio la famosa processione del Cristo Morto a cui partecipano i personaggi della "Turba".
Sempre su questo colle sorge Casa Pagella, o "Uccellara", un edificio restaurato che rappresenta una torre residua del recinto difensivo della città, poi impiegata come colombaia.

Il paese di Cantiano mantiene nel suo centro storico un severo aspetto medievale, soprattutto nel prospetto della via Fiorucci, dove si staglia il duecentesco palazzo Corsi con archi a sesto acuto e portali in bugnato.

Caratteristiche sono pure le vie Della Torre e Allegrini, dove a prospettive duecentesche si mischiano elementi rinascimentali.