La Porta di Levante presenta sul lato che si affaccia all'interno un bassorilievo recante l'iscrizione "Nicolosa".

Il bassorilievo in travertino, probabilmente cinquecentesco, rappresenta tre volti umani impostati su un unico busto: un profilo d'uomo volto a sinistra, il ritratto barbato frontale di un uomo maturo al centro, e il profilo di un giovane imberbe volto a destra.
Tale immagine sembrerebbe configurarsi come un'allegoria della Prudenza, secondo una ininterrotta e colta tradizione occidentale classica che si era mantenuta viva anche quando la teologia cristiana aveva elevato la Prudenza al rango di virtù cardinale. Secondo tale tradizione "i tre volti, oltre a tipizzare le tre età della vita umana (giovinezza, maturità, vecchiaia), vogliono simboleggiare i tre modi o forme del tempo in generale: passato, presente e futuro" (PANOFSKY, 1966, p. 152).
La Prudenza coinciderebbe, cioè, con le tre facoltà psicologiche nel cui esercizio si esplica tale virtù: "la memoria, che ricorda il passato e da esso impara; l'intelligenza, che giudica del presente e agisce in esso; la previsione, che anticipa il futuro e provvede per o contro di esso" (PANOFSKY, ibid.).
L'iscrizione, che ha creato qualche problema interpretativo, probabilmente intende definire la natura della virtù rappresentata, derivando dalla contrazione di "nihil audet" o"nihil osa", cioè "nicolosa".