Comuni del bacino
Cenni storici su Urbania
Urbania ha la curiosa caratteristica di aver cambiato, nel corso della sua storia, il nome per ben tre volte. Nell'alto Medioevo il centro si chiamava Castel delle Ripe ed era signoreggiato dai Brancaleoni.
Distrutto nel 1277 dal ghibellino Galasso da Montefeltro, fu riedificato nel 1284, per volere di Martino IV, dal provenzale Guillaime Durand, giureconsulto e legato papale.
Il centro urbano, da allora chiamato Casteldurante, fu trasferito dalle colline alla pianura, in una naturale insenatura del Metauro.
Il castello, dotato di mura e difeso su tre lati dal Metauro, acquisisce autonomie e privilegi e nel 1367 diventa capitale della Massa Trabaria.
Dal 1424 la città entra a far parte della Signoria dei Montefeltro-Della Rovere fino al 1631, anno in cui il ducato di Urbino è devoluto allo Stato della Chiesa.
Nel 1636, per volere del papa Urbano VIII, Maffeo Barberini, Casteldurante è elevata al grado di diocesi e città; in onore del pontefice muta il suo nome con quello attuale di Urbania.
Nel corso della seconda guerra mondiale, il 23 gennaio 1944, la città fu sottoposta ad un terribile bombardamento.
Urbania contende ad altre città l'onore di aver dato i natali al grande architetto Donato Bramante.
BIBLIOGRAFIA:
LOCCHI, 1934, p. 807-813
LEONARDI, 1966, p. 12-17
PAOLI e CLERI, 1989, p. 7
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 17.12.2004
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