Funghi, flora e fauna
Lactarius deterrimus
Lactarius deterrimus Groger
Famiglia: Russulaceae
Descrizione: Carpoforo: cm 3-12. Convesso, appianato poi depresso, di colore arancio o arancio pallido, presto macchiato di verde con l'età. Cuticola viscida con tempo umido, asciutta e pruinoso-rugolosa al secco. Margine sottile e arrotondato, poi disteso. Imenoforo: lamelle adnato-decorrenti, fitte e sottili, con lamellule di colore aranciato-ocra o arancio-giallognolo; si macchiano di verde-nerastro nelle lesioni. Gambo: 2,5-6 x 1-6 cm, subcilindrico, farcito poi cavo, pruinoso, solitamente non scrobiculato, a volte con presenza di guttule poco evidenti, cerchiatura bianca alla sommità, concolore al cappello e che diventa verdastro con l'età. Carne: crema-arancio sopra le lamelle,verdognola appena sotto la cuticola, bianca nel gambo e al centro del cappello. Vira al rosso-vinoso prima di diventare quasi completamente verde. Poco consistente, con odore fruttato -gommoso o di carota e sapore amarognolo o leggermente acre. Trattata con guaiaco diventa di colore grigio-vinoso. Latice: non abbondante, dapprima di colore arancio poi vira al rosso-vinoso.
Commestibilità: commestibile scadente per il sapore amarognolo della carne.
Biologia e habitat: cresce in boschi di Abete rosso, dall'estate all'autunno.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica (Serre).
Note: viene confuso con Lactarius deliciosus e L. salmonicolor, entrambi commestibili. La caratteristica principale che lo distingue è la colorazione verdastra a volte molto evidente, il cappello che non presenta zonature, il gambo con cercine bianco all'apice e l'habitat dei boschi di Abete rosso. Il L. deliciosus lo troviamo invece sotto pini e il L. salmonicolor sotto lAbete bianco.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 24.11.2005
Ultima modifica: 18.03.2012




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