Tursiops truncatus (Montagu, 1821)

Nome volgare: Tursiope

Ordine: Cetacea
Famiglia: Delphinidae

Caratteri distintivi: pinna dorsale larga alla base, alta e falciforme, situata a metà dorso. Testa con rostro corto, con mascella inferiore un pò più lunga della superiore. Colorazione grigiastra sul dorso, più chiara sui fianchi, biancastra sul ventre. Lunghezza fino a 300 (350) cm.
Rispetto ad altre specie di taglia e aspetto simile, si distingue dal Delfino comune, dalla Stenella striata e dallo Steno per la colorazione grigia uniforme, senza fasce o macchie; dal Grampo e dalla Pseudorca per il muso con rostro (anziché arrotondato).

Biologia e habitat: frequenta le acque costiere e il mare aperto. Si muove in gruppi anche di una decina di individui, nutrendosi di pesci, cefalopodi, crostacei e altri invertebrati.

Distribuzione: piuttosto comune in tutti i mari italiani.

Presenza nella zona di studio: anche se sono frequenti gli avvistamenti nel tratto di Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino, questo tipo di segnalazioni non hanno portato ad una identificazione certa della specie. Uno spiaggiamento riguarda un individuo a Torrette di Fano nel gennaio 2003. Nello stesso tratto sono stati rilevati altri spiaggiamenti: il 2-12-2016 un maschio e il 6-1-2020 un altro maschio (FANESI, com. pers.).

Protezione: specie particolarmente protetta in base alla L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio", specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II) e specie di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992 (Allegato IV).
Considerata "Vulnerabile" (VU) nella Lista Rossa dei Vertebrati Italiani (1998)

NOTIZIE STORICHE

In una foto del 1933 (Archivio Foto Eusebi - Fano) compare un Tursiope esibito ad un pubblico di seminaristi (probabilmente è stata scattata al Seminario di Fano). Il delfino è disteso sopra un biroccio e ne occupa tutta la lunghezza.