Funghi, flora e fauna
Tracina ragno - Trachinus araneus
Trachinus araneus Cuvier, 1829
Nome volgare: Tracina ragno - nome commerciale: Tracina
Famiglia: Trachinidae
Caratteri distintivi: corpo allungato, massiccio e compresso lateralmente, capo con piccole spine sopraoculari, bocca a taglio obliquo e quasi verticale. Opercolo munito di una spina velenosa. Prima pinna dorsale con 7 raggi collegati a ghiandole velenifere, con una macchia nera. Numerosi punti scuri su capo, fianchi e dorso e serie di macchie tondeggianti nere lungo il fianco, su fondo bianco-giallastro. Lunghezza fino a 30 (50) cm.
Oltre che per la colorazione, si distingue dalla Tracina raggiata (Trachinus radiatus) per la mancanza di creste disposte a ventaglio sopra la testa dietro gli occhi e la seconda pinna dorsale con 29-32 raggi (anziché 24-27); dalla Tracina drago (Trachinus draco) per il corpo meno slanciato e lo spazio interoculare sopra la testa uguale all'incirca al diametro oculare (anziché a circa la metà); dalla Tracina vipera (Echiichtys vipera) per le spine sopraoculari.
Biologia e habitat: specie demersale, presente sui fondali sabbiosi sino a 100 m di profondità. Sosta infossata nel substrato in attesa delle prede: crostacei, altri invertebrati e piccoli pesci.
Distribuzione in Italia: segnalata in tutti i mari italiani.
Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): specie rara, sul fondo sabbioso costiero.
Pescata verso il 1990 con la sciabica nel fondale sabbioso in vicinanza della spiaggia di Fano (MATTIOLI, com. pers.).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 30.04.2006
Ultima modifica: 30.07.2024
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