Funghi, flora e fauna
Biso - Auxis rochei
Auxis rochei (Risso, 1810)
Nomi volgari e commerciali: Biso, Tombarello
Famiglia: Scombridae
Caratteri distintivi: corpo slanciato, fusiforme. Le due pinne dorsali sono molto distanziate tra loro. Dopo la seconda pinna dorsale sono situate 8 pinnule (false piccole pinne) e 7 dopo l’anale. Pinna caudale falciforme, pettorali corte. Colore bluastro sul dorso, con fasce trasversali irregolari più scure a partire dalla fine della prima dorsale. I fianchi ed il ventre sono bianco-argentei. Lunghezza fino a 40 (50) cm.
Rispetto al Biso tropicale (Auxis thazard), specie segnalata anche in Mediterraneo e di possibile comparsa nei nostri mercati, presenta sul dorso fasce scure larghe (anziché linee sottili e contorte); rispetto agli altri Scombridae a pinne dorsali distanziate, si distingue dallo Sgombro (Scomber scombrus) e dal Lanzardo (Scomber colias) per la presenza di 8 pinnule dorsalmente e 7 ventralmente (anziché 5).
Biologia e habitat: specie epipelagica, oceanodroma e gregaria, si nutre di Clupeidi, crostacei e cefalopodi.
Distribuzione in Italia: segnalata in tutti i mari italiani.
Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): poco frequente, di acque libere sia al largo che presso costa.
Forme larvali attribuite ad Auxis rochei sono state rinvenute in Alto e Medio Adriatico (PICCINETTI e PICCINETTI MANFRIN, 1973). Due individui giovani (10 cm circa) pescati nel luglio 2007 con la sciabica nelle acque di Fano presso riva (conserv.), assieme a Sgombri, Acciughe e Suri.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.07.2007
Ultima modifica: 31.07.2024
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