Funghi, flora e fauna
Bavosa sfinge - Aidablennius sphynx
Aidablennius sphynx (Valenciennes, 1836)
(= Blennius sphinx)
Nome volgare: Bavosa sfinge
Famiglia: Blenniidae
Caratteri distintivi: corpo allungato e compresso lateralmente. Testa con profilo quasi verticale. Tentacoli sopraorbitali sottili e non frangiati, più lunghi nei maschi. La pinna dorsale è unica, costituita da una prima metà a raggi molto alti e orlata di blu e rosa, mentre l’altra metà, separata da un incavo, è formata da raggi più corti. Le pettorali sono lunghe ed ampie. Corpo giallo-verdastro o grigio-verde, con 6-7 fasce verticali brune orlate di azzurro vivo. Il maschio presenta nella regione postoculare una macchia ovale sfumata, bluastra e bordata di rosso. Lunghezza fino a 7,5 cm.
Si distingue dagli altri Blennidi per i tentacoli sopraorbitali non frangiati, il colore delle fasce sui fianchi e della macchia postoculare.
Biologia e habitat: specie demersale, vive sulle rocce coperte di alghe del piano mesolitorale. Si nutre di piccoli invertebrati bentonici.
Distribuzione in Italia: segnalata in tutte le acque marine costiere italiane.
Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): poco frequente, sul fondale roccioso costiero.
Osservata lungo le scogliere frangiflutti di Fano e la costa del S. Bartolo tra Pesaro e Gabicce, a scarsa profondità.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.07.1999
Ultima modifica: 30.07.2024
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