Parablennius sanguinolentus (Pallas, 1814)

(= Blennius sanguinolentus)

Nome volgare: Bavosa sanguigna - nome dialettale fanese: Vólp

Famiglia: Blenniidae

Caratteri distintivi: corpo più ingrossato anteriormente, compresso ai lati nella metà posteriore. Muso ottuso, con tentacoli sopraorbitali piccoli e ramificati. Ventre spesso rigonfio. Pinna dorsale unica, non incisa da un incavo a metà lunghezza. Colorazione verde-oliva, bruno-scura o grigiastra con macchie più scure, linee scure a raggiera sulle guance e macchiette rosse sulle pinne pettorali e caudale. Maschi in periodo riproduttivo molto scuri. Lunghezza fino a 15 (20) cm.

Si distingue dalla Bavosa ruggine (Parablennius gattorugine) per i tentacoli sopraorbitali molto più corti e la colorazione differente.

Biologia e habitat: specie demersale, vive in vicinanza della riva sulle rocce, al di sotto della zona di marea fino a pochi metri di profondità. Si nutre di alghe, piccoli crostacei e altri invertebrati.

Distribuzione in Italia: segnalata in tutte le acque marine costiere italiane.

Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): comune, sul fondale roccioso costiero.

Osservata spesso lungo la costa del S. Bartolo tra Pesaro e Gabicce e le scogliere frangiflutti.