Nome volgare: Vilucchio maggiore, Campanelle vescicose

Famiglia: Convolvulaceae

Pianta erbacea perenne (H), rizomatosa, glabra.

Fusti volubili, rampicanti e molto lunghi. Foglie alterne, picciolate, ovate, mucronate, sagittate con lobi arrotondati; picciolo lungo fino a 8 cm. Fiori ermafroditi, con calice e corolla, solitari su peduncoli di 8-14 mm; corolla a forma di campanella, larga 5-9 cm, bianca; calice con 5 sepali liberi, oblungo-ellittici, ottusi, mucronati, di 15x7 mm; brattee larghe 14-32 mm, largamente ovate, rigonfie, più larghe del calice, con margini largamente sovrapponentisi; stami 5, di 24-37 mm; peduncolo non alato di 8-14 cm. Frutto: capsula rotondeggiante; semi sferici, neri.

DISTRIBUZIONE E HABITAT: Sud-Est europea. Italia: presente in Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Italia peninsulare ed Isole.
Nel bacino del Metauro cresce in boscaglie, siepi e luoghi erbosi incolti del piano collinare, nella zona costiera di Fano (F. Metauro, nel 1986; litorale in riva destra della foce del Metauro, maggio 1975, BRILLI-CATTARINI - PESA ) (1) e in quella appenninica interna (zona marginale del Catria, in BRILLI-CATTARINI et al. 1982).

Si può confondere con C. sepium.

NOTE:

(1) PESA = Erbario del Centro Ricerche Floristiche Marche “A.J.B. Brilli-Cattarini” di Pesaro.