Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Calamagrostis epigejos

Calystegia silvatica

Calystegia sepium


Calystegia sepium (L.) R.Br. subsp. sepium

Nome volgare: Campanelle bianche

Famiglia: Convolvulaceae

Pianta erbacea perenne (H), rizomatosa, glabra o pelosa.

Fusti volubili, rampicanti e molto lunghi. Foglie alterne, picciolate, ovate o ovato-lanceolate, con lobi inferiori sagittati e insenatura a lati divergenti, lunghe fino a 9 cm e larghe fino a 8 cm; picciolo di 1-5 cm. Fiori ermafroditi, con calice e corolla, isolati all'ascella delle foglie mediane; corolla a forma di campanella, larga 3-7 cm, bianca o raramente rosea; calice con 5 sepali liberi, lungo 13 mm, ricoperto parzialmente da due brattee ovate, acute, con margini scarsamente ricoprentisi, lunghe fino a 18 mm e raramente più larghe di 15 mm; stami 5, di 15-25 mm; peduncolo alato di 4-8 cm. Frutto: capsula ovoidale lunga 7-12 mm; semi rotondeggianti, lunghi circa 5 mm, neri.

DISTRIBUZIONE E HABITAT: paleotemperata. Italia: comune in tutto il territorio.
Nel bacino del Metauro è comune in boschi igrofili, radure e siepi del piano collinare, nella zona costiera e nel basso corso del F. Metauro a Fano (osservaz. 1975-2014), nel basso corso più a monte (bosco ripariale della Palazzina a Orciano e Sant'Ippolito, osservaz. 2006-2011), nel medio corso del F. Candigliano (Bellaria di Acqualagna, nell'agosto 2011) e nella zona appenninica interna (zona del Catria, generalmente ai margini dell'area, in BRILLI-CATTARINI et al. 1982).

Si può confondere con C. silvatica.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2001
    Ultima modifica: 28.09.2014

Nessun documento correlato.


Calamagrostis epigejos

Calystegia silvatica