Alpheus dentipes Guérin-Méneville, 1832

Ordine: Decapoda, Famiglia: Alpheidae

Caratteri distintivi: lunghezza totale 20-25 mm. Chelipedi con lungo propodio e di grandezza differente, il maggiore (il destro o il sinistro) dotato di palmo a margine inciso e dattilo che può battere con forza in un incavo del dito fisso. III e IV pereiopodio con un forte dente subdistale nel margine flessorio del mero; III, IV e V pereiopodio con un dente subdistale nel dattilo (vedi disegno). Colorazione rossastra, giallastra o verdognola; spesso una zona scura dietro agli occhi seguita da una fascia bianca e chelipedi con macchie chiare.

Si distingue da Alpheus macrocheles, che pure ha palmo con margine inciso, per avere fra gli altri caratteri dei denti nei pereiopodi come viene sopra descritto. A. glaber ha il chelipede maggiore con palmo non inciso. Synalpheus gambarelloides è privo di epipodite, appendice presente sulla coxa dei pereiopodi degli Alpheus.

Distribuzione in Italia, biologia e habitat: segnalata in tutti i mari italiani (FROGLIA, 2010).

Vive da 2 a 40 m di profondità su fondali rocciosi o sabbiosi misti a rocce e pietre. Produce un forte schiocco con le chele per difesa.

Dati accertati nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): tipo di dati: documentaz. Fotografica, dati bibliografici. Frequenza di osservazione: specie poco frequente. Ospitata in acquario nel Laboratorio Territoriale San Bartolo a Pesaro, con provenienza locale (acque prospicienti la Provincia di Pesaro e Urbino) (foto R. Para, in GABUCCI et al., 1996). Lungo la costa alta del San Bartolo da Pesaro a Gabicce (osservaz. 2007-2014) è frequente negli interstizi del fondale roccioso già a pochi metri di profondità, in particolare entro le biocostruzioni dell’anellide polichete Sabellaria (BUSIGNANI, com. pers.).