Pagurus excavatus (Herbst, 1791)

Ordine: Decapoda, Famiglia: Paguridae

Caratteri distintivi: lunghezza del cefalotorace 20 mm (25 mm un nostro esemplare). Chelipede destro più grande del sinistro; sulla chela una carena mediana nettamente rilevata e affiancata da una marcata depressione per lato liscia oppure con tubercoli sparsi. Bordo concavo del dattilo dei pereiopodi senza spine. Colore marrone chiaro.

Pagurus prideaux presenta sulla chela destra solo una modesta sporgenza longitudinale mediana.

Distribuzione in Italia, biologia e habitat: specie segnalata in tutti i mari italiani (FROGLIA, 2010).

Vive in genere da 50 a 200 m di profondità.

Dati accertati nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): tipo di dati: esame esemplari conservati, dati bibliografici. Frequenza di osservazione: specie poco frequente. Pescata nel 1982, sub Pagurus alatus, al largo della foce del Cesano in una stazione di rilevamento a 50 m di prof. nel fondale fangoso e in 2 stazioni a 60-64 m nel fondale sabbioso-fangoso/fangoso molto sabbioso ricco di epifauna (campagna PIPETA, in ŠIMUNOVIĆ A., 1997). 4 esemplari pescati nell'ottobre 2003 al largo di Fano a 20 m di prof. nel fondale fangoso; uno di essi occupava un nicchio di Cassidaria echinophora (MATTIOLI, com. pers.). Pescata nel 2011 in una stazione di rilevamento al largo di Cattolica a circa 50 m di prof., nel fondale sabbioso-fangoso/fangoso molto sabbioso ricco di epifauna (campagna SOLEMON, con dati utilizzati in SANTELLI et al., 2017). Altri esemplari rinvenuti al largo di Fano occupano nicchi di Bolinus brandaris e di Hexaplex trunculus (CIABOTTI, com. pers.)