Nome volgare: Paspalo esotico, Panico acquatico

Famiglia: Gramineae

Pianta erbacea perenne (G), alta fino a 60 cm.

Culmo ascendente o prostrato, debole, glabro o sparsamente pubescente; rizomi con stoloni radicanti. Foglie lineari e parallelinervie con lamina larga 2-6 mm, generalmente piana con margine peloso; ligula subnulla, membranosa. Fiori riuniti in spighette di 2,5-3,5 mm, distiche, obovate, compresse dorsalmente, con due fiori, l'inferiore sterile, il superiore ermafrodita, glume inferiori spesso assenti, le superiori erbacee con pubescenza appressata, spighette formanti due racemi all'apice del culmo.

DISTRIBUZIONE E HABITAT: subcosmopolita. Italia: alloctona, in rapidissima espansione in tutto il territorio. Indicata come invasiva nelle Marche (GUBELLINI e PINZI 2010).
Nel bacino del Metauro è comune lungo le rive fluviali e altre zone umide del piano collinare, nella zona costiera di Fano (osservaz. 1971-2014), nel basso corso del Metauro (allo sbocco del Rio Maggiore, in BRILLI-CATTARINI 1957), nel medio corso del F. Candigliano (Bellaria di Acqualagna, nel 2011) e nell'alto corso e zona appenninica interna (zona del M. Catria, ai margini dell'area, in BRILLI-CATTARINI et al. 1982, sub P. paspalodes; F. Metauro alla Cascata del Sasso di Sant'Angelo in Vado, nel 2011).