Funghi, flora e fauna
Euphydryas provincialis
Euphydryas provincialis (Boisduval, 1828)
Nome volgare: Eufidriade di Provenza
Famiglia: Nymphalidae
Caratteri distintivi: ala anteriore 18-24 mm. Sessi simili, con femmina generalmente più grande del maschio. Parti superiori di colore arancio alternato ad aree più pallide e disegni neri che formano un reticolo; nelle ali posteriori la fascia submarginale arancio contiene una serie di punti neri. Parti inferiori di colore più pallido, con disegni simili a quelli delle parti superiori ma meno evidenti.
Si può confondere con la molto simile Euphydrias aurinia, presente in Italia settentrionale (1), e con Melitaea cinxia (che pure ha sulla parte superiore delle ali posteriori una serie di punti neri nella fascia submarginale arancio chiaro), che presenta una serie di lunule submarginali arancio chiaro anziché biancastre.
Biologia: una sola generazione annuale, con sfarfallamento in maggio-giugno. Il bruco si nutre di Lonicera etrusca; Knautia arvensis, Cephalaria leucantha (BALLETTO et al., 2014b).
Distribuzione in Italia: specie segnalata in Italia settentrionale e negli Appennini.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto, esemplari in collezioni. Frequenza di osservazione: frequente. Distribuzione altimetrica: 600-1500 m s.l.m. Periodo di presenza: maggio-primi di luglio. Segnalazioni di presenza: medio bacino: Monti del Furlo (M. Paganuccio, M. Pietralata), Monti della Cesana, rilievo del M. Raggio-Montalto Tarugo. Zona appenninica interna: M. Nerone, M. di Montiego, M. Petrano, Gruppo del M. Catria (diversi avvistamenti dal 2000 al 2016; M. Catria a 1000 m di quota, il 6 giugno 1981 sub E. aurinia - FIUMI, com. pers.; M. Catria sopra Fossato a 1100 m di quota, il 30 maggio 1995 sub E. aurinia - GOVI, com. pers). Habitat: praterie montane.
Normative di tutela: Euphydryas aurinia è specie di interesse comunitario che richiede zone speciali di conservazione (Allegato II) in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992. E. provincialis è pure considerata rientrante nella tutela (era considerata una sottospecie di E. aurinia prima della revisione sistematica che l’ha elevata al rango di specie autonoma).
NOTE
(1) La determinazione come Euphydryas provincialis e non come E. aurinia è stata fatta in base alla distribuzione geografica e non attraverso caratteri distintivi. Le popolazioni italiane dalla Liguria alla Basilicata, Marche comprese, vanno riferite ad E. provincialis (PARENZAN e PORCELLI, 2006).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 08.05.2012
Ultima modifica: 05.08.2024
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