Euplagia quadripunctaria (Poda, 1761)

Ordine Lepidoptera, Famiglia Erebidae (in precedenza Fam. Arctiidae)

Morfologia: apertura alare 42 - 52 mm, aspetto inconfondibile.

Distribuzione in Italia: Italia continentale, peninsulare e Sicilia.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro): sono stati osservati diversi individui. Basso corso del Metauro: Pian di Rose di Sant’Ippolito, nel luglio 2014 (FABBRI, com. pers.). Zona collinare esterna: Fontecorniale di Montefelcino, nell'agosto 2014 (FABBRI, com. pers.). Monti del Furlo: Gola del Furlo, nel luglio 1979; M. Paganuccio, nell'agosto 2012 e 2014 (DIONISI). Zona appenninica interna: Alpe della Luna-Bocca Trabaria a Borgo Pace, nell'agosto 2014 (FABBRI, com. pers.); Rio Vitoschio nel Gruppo del M. Nerone nell'agosto 1991 e 1993, nel luglio 1997 e agosto 2013 e 2015; M. Catria, nell'agosto 2006 (GUBELLINI, com. pers.) e nell'agosto 2014 (FABBRI, com. pers.).

Al di fuori della zona di studio è stata osservata a Vallugola lungo la costa del San Bartolo nel luglio 2014 (FABBRI, com. pers.).

Ecologia e biologia: zone ombrose e umide in boschi e lungo corsi d'acqua, dal livello del mare a 1500 m; una generazione all'anno. Il bruco si alimenta soprattutto di Urtica dioica.

E’ specie d’interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione (all. II della Direttiva “Habitat” 92/43/CEE).