Gambusia holbrooki Girard, 1859

Nome volgare: Gambusia orientale, Gambusia

Famiglia: Pecilidae

Caratteri morfologici: lunghezza massima 3,5 per i maschi, 8 cm per le femmine.
Molto simile a G. affinis Baird & Girard, 1853.

Biologia e habitat: acque dolci ferme o a corso lento. Si nutre di larve di zanzare ed altri piccoli invertebrati.

Distribuzione in Italia: specie esotica originaria dell'America settentrionale, introdotta nel XX secolo per la lotta antianofelica in molte località dell'Europa meridionale, tra cui l'Italia.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro): è stata rinvenuta nell'agosto 2015 in corrispondenza del Lago Sorbini (lago di escavazione usato per la pesca sportiva) situato a 4 km dalla foce, nel canaletto di troppo pieno che si versa nel fiume (legit e determ. BAI). 

Al di fuori della zona di studio è stata indicata (sub Gambusia affinis (Baird & Girard, 1853) subsp. holbrooki (Girard)) nel vicino F. Foglia in loc. Montelabbate, proveniente da un lago di Tavullia (GABUCCI et al., 1990).