Funghi, flora e fauna
Galletto mediterraneo - Ophidion rochei
Ophidion rochei Linnaeus, 1758
Nome volgare: Galletto mediterraneo - nome dialettale fanese: Galiòt
Famiglia: Ophidiidae
Caratteri distintivi: corpo allungato e molto compresso ai lati. Testa con muso arrotondato, mascella inferiore più corta della superiore, occhio grande, mento provvisto di 4 barbigli (in realtà le due pinne ventrali trasformate) di lunghezza differente. Nella parte mediana superiore del muso si avverte al tatto, oppure lacerando la pelle, una punta ottusa appartenente all’osso mesetmoide. Nel primo arco branchiale si trovano 4 branchiospine, più altre rudimentali (TORTONESE, 1975). Pinne dorsale, caudale e anale unite assieme. Colorazione giallo-rosata o brunastra con riflessi argentati, più chiara su fianchi e ventre, con bordo scuro sulle pinne. Lunghezza fino a 30 cm.
Si distingue dal molto simile Galletto (Ophidion barbatum) per il muso con punta ossea ottusa (anziché con una spina sporgente obliquamente in avanti), il minor numero di branchiospine (4 anziché 5-6) e la forma della vescica natatoria più grande e complicata, diversa nei due sessi; dal Galletto rosso (Parophidion vassali) per i "barbigli" di lunghezza differente (anziché subuguale) e la dorsale e l'anale con orlo scuro (anziché rossastre).
Biologia e habitat: specie demersale, vive su fondali sabbiosi, sabbioso-fangosi e fangosi fino a 150 m di profondità, dove si affossa nel substrato. Si nutre di piccoli animali bentonici.
Distribuzione in Italia: segnalata in tutti i mari italiani.
Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): presumibilmente poco frequente, nei fondi mobili.
Un esemplare è stato pescato nell’agosto 1968 a 13 m di profondità al largo del Porto di Fano, su fondale fangoso-sabbioso (conserv.).
I Galletti compaiono nel pescato delle barche che operano con reti a strascico; il Galletto mediterraneo è giunto talvolta nelle pescherie di Fano.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 21.06.2009
Ultima modifica: 30.07.2024
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