Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Thalictrum lucidum

Typha angustifolia

Tussilago farfara


Tussilago farfara L.

Nome volgare: Farfaro, Farfara

Famiglia: Compositae

Pianta erbacea perenne (G) alta fino a 30 cm.

Fusto eretto che si sviluppa prima delle foglie e portante un unico capolino; rizoma sotterraneo. Foglie inferiori con lamina ovata o esagonale di 5-12 cm, glabrescente nella pagina superiore, bianco-tomentosa nell'inferiore e base cuoriforme; le cauline ridotte a squame. Fiori ermafroditi, di colore giallo, in un capolino all'apice dello scapo. Frutto formato da un achenio di 3-5 mm e provvisto di un pappo di peli di colore bianco.

DISTRIBUZIONE E HABITAT: paleotemperata. Italia: comune in tutto il territorio.
Nel bacino del Metauro è comune in scarpate argillose o pietrose, in margini di strade e luoghi incolti umidi dei piani collinare e montano, nella zona costiera di Fano (compreso il bacino del T. Arzilla), nel medio corso (S. Lazzaro presso Fossombrone, Chiesa di S. Vincenzo al Furlo e Cascata del Sasso a Sant'Angelo in Vado), nella zona appenninica interna (M. Catria, M. Nerone, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, M. Petrano, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, T. Auro, zona di Bocca Serriola), nei Monti del Furlo e nel rilievo M. Raggio-Montalto Tarugo a Fossombrone (osservaz. 1975-2014).


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2001
    Ultima modifica: 15.03.2014

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Thalictrum lucidum

Typha angustifolia