Funghi, flora e fauna
Panus neostrigosus
Panus neostrigosus Drechsler-Santos & Wartchow (= Panus lecomtei (Fr.) Corner; = Lentinus strigosus (Schwein.) Fr.; = Panus rudis Fr.)
Famiglia: Polyporaceae
Descrizione: Cappello: 2-9 cm di diametro, a forma di conchiglia o ventaglio, imbutiforme. Cuticola pelosa, formata da peli rigidi (setole) e densamente pelosa tanto da sembrare vellutata, color rosa-violaceo nel giovane poi carnicino, giallo-ocra. Margine involuto, ondulato, anch'esso ricoperto da fitta peluria. Imenoforo: lamelle fitte, molto decorrenti con filo lamellare seghettato, inizialmente bianche o biancastro-violacee poi crema giallastre, giallo ocra. Microscopia: spore 5-6x 2- 3,5 µ, ellittiche, liscie, non amiloidi, ialine; basidi clavati tetrasporici; pleurocistidi 50-60 x 10-13 µ, subcilindrici, clavati, a parete spessa meno che all’apice; cheilocistidi clavati, cilindrici, allungati; giunti a fibbia presenti. Gambo: 1-4 cm di lunghezza e 0,5-1 cm di spessore, cortissimo o quasi assente, eccentrico, inizialmente biancastro-violaceo, poi giallastro-ocraceo, densamente peloso. Carne: bianca, soda, inizialmente elastica poi coriacea, odore debole fungino, sapore debolemente amaro.
Commestibilità: commestibile da giovane ma sconsigliabile.
Biologia e habitat: su ceppaie di latifoglie non ancora marcescenti, in primavera e autunno.
Presenza nella zona di studio: raro, trovata una sola stazione di crescita su ceppaia di ippocastano nel parco pubblico dei "Passeggi" lungo il Vallato del Porto a Fano.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 13.01.2015
Ultima modifica: 01.03.2019
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