Lyophyllum hypoxanthum  Joss. & Riousset 1974

Famiglia: Lyophyllaceae

Descrizione: Cappello: sino a  20 cm di diametro, convesso, piano-convesso, carnoso, massiccio, liscio, asciutto, a margine rivoluto, colore  bianco-avorio, beige, con al margine delle sfumature  color lilla. Sempre ricoperto da residui di terriccio e aghi di lettiera. Imenoforo: lamelle adnato-smarginate, molto fitte, di un bel colore  giallo uovo o giallo limone vivo e splendente, che tendono con l’età ad annerire. Microscopia: spore  4-5x 3-3,5 µ, subglobose, con una guttula molto grande, basidi tetrasporici,  giunti a fibbia abbondanti, cistidi presenti sul filo lamellare. Gambo: cilindrico, corto, pieno, fibroso-carnoso, bianco, ingrigente. Carne: consistente e soda, bianca, tendente a scurire molto lentamente. Odore gradevole di  farina lievitata, sapore dolce.

Commestibilità: sconosciuta, da non prendere in considerazione  vista la rarità della specie.

Biologia e habitat: sotto cipresso, in inverno e in primavera, seminterrato in gruppi di pochi esemplari, fedele nei luoghi di crescita, raro.

Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Villa del Balì a Saltara).

Note: può essere scambiato  con L. buxeum, non presente nel nostro territorio, che si differenzia  per l'habitat  (sotto eucalipto), carpoforo più piccolo, carne annerente, cappello viscido, basidi più grandi.