Funghi, flora e fauna
Hygrocybe russocoriacea
Hygrocybe russocoriacea (Berk. & T.K.Mill) P.D. Orton e Watling (= Camarophyllus russocoriaceus (Berk. & T.K. Mill) J.E. Lange)
Famiglia: Hygrophoraceae
Descrizione: Cappello: sino a 3 cm di diametro, emisferico, piano-convesso, piano con depressione centrale, margine sottile, eccedente, striato per trasparenza, igrofano, di colore bianco-avorio, bianco-crema, ambrato, grigio-ocraceo, biancastro a tempo asciutto. Imenoforo: lamelle decorrenti, spaziate, con lamellule corte, color avorio o crema. Microscopia: spore 7,5-9 x 4,5-5,5 µ, ellissoidali, ovoidali, basidi clavati, allungati, tetrasporici e anche bisporici, giunti a fibbia presenti. Gambo: sino a 7/8 cm di lunghezza, slanciato, cilindrico, contorto, attenuato alla base, pieno poi cavo, liscio, concolore al cappello. Carne: esigua, biancastra, con caratteristico odore di cuoio di russia o legno di cedro che aumenta nel fungo secco, sapore nullo.
Commestibilità: commestibile, raccolto localmente per il caratteristico odore ed usato in cucina per aromatizzare sughi e salse, chiamato “ i bianchinelli “.
Biologia e habitat: prati e pascoli montani, numeroso nei luoghi di crescita. In autunno, tardo autunno sino alle prime gelate.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (Serre, M. Catria; M. Nerone e M. di Montiego - in MALETTI e PAOLINI 2011).
Note: molto simile ad Hygrocybe virginea, si differenzia per l’odore di cuoio di russia, per il colore avorio del carpoforo e il cappello di colore più carico al centro (beige sino ad ocra).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 30.01.2015
Ultima modifica: 30.01.2015




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