Funghi, flora e fauna
Lepiota liliacea
Lepiota lilacea Bresadola
Famiglia: Agaricaceae Lepiotaceae
Descrizione: Cappello: 2-3,5 cm, convesso, ampiamente convesso, con umbone appena accennato di colore bruno con riflessi vinosi da cui si irradiano verso l’orlo piccole squame concentriche color bruno-porpora su fondo bianco o biancastro, margine appena striato. Imenoforo: lamelle libere al gambo, fitte, bianche poi crema. Microscopia: spore 4-6x2,5-3 µ, ellissoidali con apicolo, ialine; basidi claviformi , tetrasporici; cheilocistidi claviformi; epicute costituita da ife clavate. Gambo: 1-6 x 0,2-0,5 cm, cilindrico, liscio, sericeo, rosa -violaceo nel giovane, base allargata, anello membranoso con fascia esterna bruna e interna bianca. Carne: fragile, bianca nel cappello, rosa con tonalità vinose nel gambo, odore grato, fruttato (di nocciola)
Commestibilità: tossica.
Biologia e habitat: prati, giardini, a gruppi numerosi in mezzo all’erba, autunno, tardo autunno.
Presenza nella zona di studio: Monti del Furlo (M. Paganuccio).
Note: Lepiota di piccola taglia, che insieme alla L. cristata, L. felina, L.helvola ecc. rappresenta un grosso pericolo perché provoca avvelenamenti gravi da necrosi epatica. Confondibile con altre specie di Lepiota.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 23.03.2015
Ultima modifica: 01.03.2019
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