Funghi, flora e fauna
Russula fragrantissima
Russula fragrantissima Romagnesi
Famiglia: Russulaceae
Descrizione: Cappello: 5-12 cm, carnoso, globoso, convesso poi piano- convesso con margine regolare poi a maturità lobato, fessurato e striato per un tratto molto breve. Cuticola liscia, asciutta, ma viscida a tempo umido, colore giallo, giallastro ocra, con chiazze brunastre. Imenoforo: lamelle adnate, fitte, con lamellule, a volte forcate, colore avorio o crema anche con riflessi rosa carnicino e macchiate di bruno a maturità. Microscopia: spore 8-9 x 6-8 µ, subglobose, verrucose, con verruche ottuse crestate e unite per brevi tratti e intercalate da verruche isolate. Pleurocistidi clavati, allungati e con apice capitolato. Basidi clavati, tetrasporici. Epicute con ife con terminali clavati o subsferici. Gambo: cilindrico, clavato, robusto, compatto, pieno poi lacunoso, cavernoso, superficie rugolosa, color bianco avorio ed a maturità si macchia di ocra o bruno. Carne: inizialmente soda e compatta poi fragile e cedevole, sapore piccante sia nelle lamelle che nel gambo, odore composito molto particolare un misto di mandorle amare, di marzapane e anisato, molto persistente. Quando si annusa si ha la sensazione di entrare in una pasticceria. Reagenti: guaiaco - blu molto rapida, Solfato ferroso - rosa chiaro, Idrato di potassio - giallo o giallastro molto lenta.
Commestibilità: non commestibile.
Biologia e habitat: boschi di latifoglie, tarda estate e autunno in gruppi poco numerosi, rara.
Presenza nella zona di studio: non presente. Fuori della zona di studio è stata rinvenuta sul M. Carpegna.
Note: si può facilmente confondere con altre russule del gruppo Foetentinae come Russula laurocerasi, Russula foetens, Russula illota che comunque si differenziano per diversi caratteri ma quel forte odore di “ pasticceria” ce la fa riconoscere non appena l’avviciniamo al naso.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 25.03.2016
Ultima modifica: 25.03.2016




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