Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Russula foetens

Russula fragrantissima

Russula fragilis


Russula fragilis (Pers. : Fr.) Fries

Famiglia: Russulaceae

Descrizione: Cappello: diametro fino a 7 cm, convesso, presto piano con centro depresso, con margine sottile, regolare, molto presto scanalato. Cuticola separabile per oltre metà del raggio, brillante, liscia, di solito di colore rosa-violaceo, ma anche rosa antico, bruno-vinoso, rosso-violetto, spesso parzialmente decolorata. Imenoforo: lamelle piuttosto spaziate, libere al gambo, sottili e fragili, bianche. Spore: 7-9 x 6-7,5 micron, ovoidali, verrucose, con verruche basse unite da creste a formare un reticolo, bianche in massa. Gambo: cilindrico, fragile, a volte claviforme, pieno, poi midolloso, asciutto, rugoso, bianco, giallastro alla base a muturità. Carne: fragile, sottile, bianca, ingiallente a maturità. Odore fruttato, di caramelle. Sapore molto acre.

Commestibilità: sospetta tossicità per il sapore molto acre.

Biologia e habitat: molto comune, cresce indifferentemente in boschi di latifoglie e di conifere.

Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Bosco del Beato Sante presso Mombaroccio, in PARA 1987), rilievo del M. Raggio-Montalto Tarugo (Bosco di Montalto Tarugo) e zona appenninica interna (M. Petrano, M. Catria, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Alto Candigliano, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, zona di Bocca Serriola).

Note: nonostante l'estrema variabilità del colore è facilmente riconoscibile per il sapore piccantissimo e le lamelle bianche.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2001
    Ultima modifica: 16.01.2015

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