Funghi, flora e fauna
Entoloma saudersii var. hiemalis
Entoloma saudersii var. hiemalis (Fr.) Lazzari & Blanco ex Bellù (= Entoloma saudersii (Fr.) Saccardo; = Rhodophyllus saudersii (Fr.) Romagnesi)
Famiglia: Entolomataceae
Descrizione: Cappello: 3-8 cm, inizialmente campanulato poi convesso, appianato a volte anche depresso, margine lobato, ondulato. Cuticola grigio-chiara, con l’età ha riflessi metallici argentei e lucenti e fibrille radiali che dal centro si dipartono verso il margine. Imenoforo: lamelle adnate, rade, larghe, smarginate, ventricose con lamellule molto alte, più della carne del cappello, filo lamellare eroso, colore dapprima biancastro poi rosa, rosa chiaro sino a rosa carico. Microscopia: spore 10-10 x 11-10 µ ,poligonali, isodiometriche, con molti angoli smussati quindi quasi rotonde, con apicolo evidente. Basidi clavati tetrasporici, con alla base giunti a fibbia. Gambo: 4-7 x 1-2 cm, cilindrico, compatto, a volte ricurvo, molto variabile nella forma per la difficoltà ad uscire dal terreno, fibrilloso, striato da fibrille longitudinali, color bianco sporco, grigio chiaro. Carne: fragile, poco consistente, fibrosa nel gambo, odore farinoso abbastanza intenso, sapore farinaceo, dolce.
Commestibilità: commestibile.
Biologia e habitat: fungo simbionte legato all’olmo (Ulmus minor), in inverno e primavera, a gruppi di numerosi esemplari, molto interrati.
Presenza nella zona di studio: Monti della Cesana.
Note: si può confondere con altri entolomi primaverili come Entoloma clypeatum ed E. sepium, che però non presentano riflessi metallici e crescono sotto rosacee in periodio più tardivo.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.05.2016
Ultima modifica: 01.05.2016




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