Funghi, flora e fauna
Gliophorus irrigatus
Gliophorus irrigatus (Pers.) A.M. Ainsw. & P.M. Kirk (= Hygrocybe irrigata (Pers.: Fr.) Bon 1976; Hygrocybe unguinosa (Fr.) P. Karst.)
Famiglia Hygrophoraceae
Descrizione: Cappello: 1-5 cm, emisferico, convesso, largamente convesso poi piatto con umbone ottuso, margine sottile regolare e striato; cuticola glutinosa, lucente; il colore inizialmente molto scuro, nerastro o bruno-nerastro poi schiarisce a beige con il disco più scuro e margine più chiaro e traslucido. Imenoforo: lamelle adnate, spesse, alte, intervenate, di colore biancastro o grigio chiaro. Microscopia: spore 6,5-8 x 4,5-5µ, ellissoidali, lisce; basidi clavati, tetrasporici ma anche bisporici e monosporici, pileipellis di tipo ixotricoderma. Gambo: cilindraceo, ricurvo, sinuoso, quasi sempre canaliculato e impresso, liscio, molto vischioso. Carne: scarsa, fragile, molle, grigiastra, odore e sapore poco significativo.
Commestibilità: non commestibile.
Biologia e habitat: prati e pascoli, gregario a gruppi di pochi esemplari, in autunno, tardo autunno.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (Serra di Burano, Serra di Ranco Bianco).
Note: non comune nel nostro territorio, il riconoscimento è reso facile per l’abbondante glutine nel cappello e nel gambo e per i colori scuri.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 14.12.2019
Ultima modifica: 14.12.2019




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