Funghi, flora e fauna
Hygrocybe cantharellus
Hygrocybe cantharellus (Schweinitz)
Famiglia: Hygrophoraceae
Descrizione: Cappello:1-3,5 cm, convesso, largamente convesso, poi piano con depressione centrale, margine eccedente con fini smerlature; cuticola asciutta, con finissime fibrille o squamule , colore rosso, rosso scarlatto poi arancio rossastro, giallo arancio, lamelle molto decorrenti, arcuate, molto spaziate, con lamellule ceracee, colore giallo pallido, poi più carico, filo lamellare intero o seghettato, biancastro. Microscopia: spore 9-11 x 6-7 µ, ellittiche, subglobose, con apicolo; basidi clavati, allungati, tetrasporici; epicute a tricoderma; gaf presenti. Gambo: cilindraceo, slanciato, attenuato alla base, a volte compresso, cavo all’apice, farcito o pieno nella restante parte, liscio, colore rosso aranciato all’apice e più chiaro giallo aranciato alla base. Carne: esigua, acquosa ceracea, fibrosa nel gambo, biancastra-giallastra nel cappello, arancio nel gambo, sapore fungino, odore nullo.
Commestibilità: senza valore.
Biologia e habitat: cresce in prati e pascoli, radure, in autunno,tardo autunno, non comune.
Distribuzione nella zona di studio: zona collinare esterna (Bosco di Montalto Tarugo), zona appenninica interna (M. Catria, M. Petrano, Serra di Burano).
Note: di piccole dimensioni, si riconosce per le lamelle molto decorrenti, la cuticola asciutta, con minuscole squame. Si può confondere con specie simili come: Hygrocybe miniata, che ha le squamule del cappello che tendono ad ingrigire e le lamelle poco decorrenti; Hygrocybe coccinea, che ha il cappello più grande, cuticola rugosa quindi senza piccole squame e lamelle da adnate a brevemente decorrenti; Hygrocybe coccineocrenata, che è un sosia quasi perfetto ma più raro, si differenzia per le piccole squame del cappello che anneriscono.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 25.04.2020
Ultima modifica: 25.04.2020
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