Funghi, flora e fauna
Russula illota
Russula illota Romagnesi
Famiglia: Russulaceae
Descrizione: Cappello: 3-15 cm, globoso, convesso poi piano a volte anche depresso, margine sottile con scanalature e striature evidenti, cuticola viscosa, glutinosa, color ocra, giallo-arancio con macchie brunastre con toni violacei o vinosi. Imenoforo: lamelle arrotondate al gambo, spaziate, con lamellule, color crema, avorio, che a maturità presentano punteggiature color ruggine sia sulle facce che nel filo, a volte ricoperte di goccioline nel giovane. Microscopia: spore 8-9 x 6-7,5 µ, globose, con verruche crestate che formano reticoli incompleti fusiformi. Gambo: cilindrico, slanciato, pieno poi cavernoso, color bianco crema e con l’età si ricopre di punteggiature color ruggine e la base del gambo ocracea o brunastra. Carne: soda e fragile, biancastra ed imbrunisce alla base del gambo; odore complesso di mandorle amare ma nel contempo nauseante e sgradevole; sapore acre e sgradevole. Reazioni: guaiaco immediata e forte, solfato di ferro rosa.
Commestibilità: non commestibile.
Biologia e habitat: boschi sia di latifoglie che di conifere, poco comune, in estate-autunno.
Presenza nella zona di studio: Zona appenninica interna (Carpegna alla Cantoniera).
Note: L’odore di mandorle amare ci fa venire in mente la R. laurocerasi e la parte nauseante e sgradevole la R. foetens ma a fare chiarezza ci pensano le vistose punteggiature color ruggine sulla facce delle lamelle e sul filo lamellare tipiche della R. illota.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 17.05.2020
Ultima modifica: 17.05.2020




Nessun documento correlato.