Philocheras monacanthus (Holthuis, 1961)

Ordine: Decapoda, Famiglia Crangonidae

Caratteri distintivi: lunghezza totale 25 mm. Rostro corto, con punta tondeggiante. Carapace con una sola spina mediana, con punta rivolta in avanti. Primo paio di pereiopodi con pseudopinza; secondo paio con una piccola pinza formata dal dito fisso del propodio e dal dattilo, quest’ultimo lungo circa una volta e mezzo il propodio. Una banda marrone scuro nel IV segmento addominale.

Rispetto agli altri Philocheras con rostro a punta tondeggiante, differisce da Pphiloceras bispinosus per avere una sola spina mediana sul carapace (anziché 2) e da P. trispinosus per avere una sola spina (anziché 3) e il dattilo del II pereiopodio che misura circa una volta e mezzo il propodio (anziché solo leggerm. più lungo). Pontophilus spinosus ha rostro acuto con una piccola spina su ciascun lato e carapace con 5 file di spine, di cui una mediana; rispetto a Crangon crangon (90 mm), che pure ha rostro con punta tondeggiante, ha una sola spina sul carapace (anziché 3) e il II pereiopodio più corto.

Distribuzione in Italia, biologia e habitat: segnalata nell’Adriatico, Mar Ligure e Tirreno (FROGLIA, 2010)

Vive a pochi metri di profondità, vicino alla spiaggia.

Dati accertati nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): tipo di dati: esame esemplari conservati, documentaz. fotografica. Frequenza di osservazione: specie rara. 5 esemplari da 13 a 16 mm trovati a Baia del Re (Fano) nel 2007, tra i quali una femmina ovigera di 16 mm (legit CIABOTTI). Un esemplare osservato nel giugno 2008 davanti alla spiaggia di Vallugola (costa alta del San Bartolo da Pesaro a Gabicce) (BUSIGNANI, com. pers.).