Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Helicodonta obvoluta

Helix straminea

Helix cf. ligata


Helix (Helix) cf. ligata O.F. Müller, 1774

Classe Gastropoda, Famiglia Helicidae

Caratteri distintivi: Helix ligata: 24-37 mm alt., 25-40 mm diam., in AnimalBase. 5 fasce spirali marroni di ampiezza e intensità variabile su fondo chiaro (a volte fuse assieme a due), sottili coste assiali e labbro di solito bianco. Si può confondere facilmente con Helix pomatella Kobelt, 1876 (= H. delpretiana) (25-35 mm, in AnimalBase), segnalata nell’Appennino centrale, e con Helix mileti Kobelt, 1906 (27-35 mm) (1). Inoltre con Helix straminea, che raggiunge dimensioni maggiori (35-60 mm) e presenta labbro marrone (raramente bianco); con Helix lucorum (Linnaeus, 1758) (41-55 mm), Helix cincta O.F. Müller, 1774 (30-42 mm) ed Helix pomatia (Linnaeus, 1758) (32-50 mm), indicate per il Nord Italia.

La determinazione come Helix cf. ligata dipende dalla difficile distinzione da Helix pomatella e da H. mileti.

I 20 esemplari della collezione di Casa Archilei esaminati presentano dimensioni da 28 a 41 mm, protoconca di circa (4,5) 5 (5,5) mm misurata a 1,5 giri (2), 5 fasce spirali marroni, apertura circa tanto larga che alta, labbro bianco, ombelico parzialm. chiuso dal labbro columellare (raram. del tutto chiuso).

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: esempl. conservati collezione Casa Archilei, dati bibliografici, segnalazioni di collaboratori. Fascia altitudinale: da 70 a 1100 m. Segnalazioni di presenza: specie poco frequente. Basso bacino: 1 esempl. nel bosco ripariale lungo il Metauro alla Palazzina (Sant’Ippolito) a 70 m di quota nel dicembre 2006 (determ. come Helix gruppo ligata da F. GIUSTI). Medio bacino: Monti del Furlo (alcuni esempl. da 28 a 30 mm nella Gola del Furlo a 170 m di quota nel luglio 1995 e aprile 2007). Zona appenninica interna: Gruppo del M. Nerone (M. Nerone a 1000 m di quota - FALKNER, 1990; presso la cava del Bugarone a 1100 m di quota nel maggio 2005 e in Comune di Piobbico nel luglio 1996 - CIANFANELLI, com. pers., 1 esempl. in Val d’Abisso a 390 m di quota nel giugno 2017, 1 esempl. di 37,5 mm nel Fosso del Molino nell’agosto 1990, alcuni esempl. sino a 38 mm nella parte alta del Rio Vitoschio nel settembre 2017, 1 esempl. di 29 mm nel Fosso del Presale nel luglio 2017, 1 esempl. di 35 mm a Pian dell’Acqua nell’aprile 2017, 2 esempl. di 39,5 e 35,5 mm nel Fosso Giordano nel giugno 2017); 4 esempl. da 34 a 41 mm nella Gola del Bosso nell’agosto 2017 - legit PANARONI, 1 subadulto sul M. Petrano presso Moria nel luglio 1995, Gruppo del M. Catria (Fonte Avellana a 650 m di quota nel settembre 1990 - CIANFANELLI, com. pers.).

NOTE: 1 - Secondo FIORENTINO et al. (2016) non esistono caratteri morfologici affidabili, riferiti sia al guscio che alle parti molli, per distinguere tra loro H. ligata, H. pomatella ed H. mileti presenti nell’Appennino centrale e meridionale, chiamate quindi con la dizione generica di “Helix dell’Appennino”.

2 - Il conteggio dei giri per la misura della protoconca è stato effettuato col metodo di GITTENBERGER et al. (1970), usato anche da Bodon e da Giusti nei loro lavori. Altro metodo in uso è quello di KERNEY & CAMERON (1979) e di GERBER (1996), che comporta nel conteggio ¼ di giro in più.

ALTRA BIBLIOGRAFIA:

FIORENTINO V., MANGANELLI G., GIUSTI F. & KETMAIER V., 2016 - Recent expansion and relic survival: Phylogeography of the land snail genus Helix (Mollusca, Gastropoda) from south to north Europe. Molecular Phylogenetics and Evolution, 98: 358-372.

GITTENBERGER E., BACKHUYS W. & RIPKEN Th.E.J., 1970 - De Landslakken van Nederland. Bibliothek van de Koninklijke Nederlandse Natuurhistorische Vereniging, Amsterdam: 177 pp.

GERBER, J., 1996 - Revision der Gattung Vallonia Risso 1826 (Mollusca: Gastropoda: Valloniidae). Schriften zur Malakozoologie 8: 1-227.

 


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 10.08.2024
    Ultima modifica: 10.08.2024

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