Cyaniris semiargus (Rottemburg, 1775)

Nome volgare: Semi-argo

Famiglia: Lycaenidae

Caratteri distintivi: ala anteriore 13-17 mm. Parti inferiori grigio-brunastre con sfumatura basale azzurra, a volte con tracce di disegni marginali vicino all’angolo anale. Cellula sulla parte inferiore delle ali posteriori priva di macchia nera. Parti superiori del maschio di colore blu-violaceo con bordo nero più o meno ampio e tracce di nero lungo le nervature; parti superiori della femmina bruno scuro.

Si può confondere con Cupido osiris (che pure ha il maschio con parti superiori blu-violacee), che è più piccola (ala anteriore 12-15 mm), ha maschio con bordo più sottile e definito e le parti inferiori di colore biancastro tendente leggermente all’azzurrognolo, macchie nere nelle ali posteriori un poco più piccole e piccola macchia nera nella cellula. Iolana iolas (Italia continentale; comprese le Marche in TEOBALDELLI, 1976) è più grande (ala anteriore 17-21 mm) e presenta sulle parti inferiori delle ali posteriori e anteriori una fila di macchie scure submarginali più o meno tenui. Glaucopsyche alexis ha nelle parti inferiori delle ali colore di fondo grigio chiaro e in quelle anteriori macchie nere della serie postdiscale in genere più grosse.

Biologia: una sola generazione annuale, con sfarfallamenti da maggio a luglio. Il bruco si nutre di leguminose quali Anthyllis vulneraria, Melilotus officinalis e Trifolium pratense.

Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia esclusa la Sardegna e l’Isola d’Elba.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto, esemplari in collezioni. Frequenza di osservazione: rara. Distribuzione altimetrica: 900-1400 m s.l.m. Periodo di presenza: maggio-luglio. Segnalazioni di presenza: Zona appenninica interna: M. Nerone, a 1400 m di quota il 7 giugno 1981 (FIUMI, com. pers.) e a 900-1000 m il 28 maggio e l’8 giugno 2016 nella zona dei Campi di Cerreto-Urbiai; M. Catria a 1400 m di quota, il 22 luglio1992 (GOVI, com. pers.) e alle Balze degli Spicchi, il 1° luglio 2016.