Funghi, flora e fauna
Myosotis scorpioides
Myosotis scorpioides L.
= Myosotis palustris L.
Nontiscordardimé delle paludi
Famiglia Boraginaceae
Caratteri distintivi: pianta erbacea perenne (H scap) alta 15-50 cm.
Myosotis di luoghi umidi a confronto (da: Info flora, https://www.infoflora.ch/it e TISON & DE FOUCAULT, 2014): Myosotis laxa subsp. cespitosa - senza stoloni; fusto eretto, non strisciante, ramoso, cilindrico, con peli appressati volti verso l’alto o talora glabro nella sua parte inferiore; foglie oblunghe, con radi peli appressati; infiorescenza un poco fogliosa nella sua parte inferiore; calice diviso fino a metà della sua lunghezza e con peli appressati; corolla di 3-6 mm di diametro. Specie non nota per le Marche.
Myosotis scorpioides - con stoloni; fusto ascendente o eretto, cilindrico o debolmente angoloso, con peli appressati e volti verso l’alto nella sua parte superiore; foglie da ovate a lanceolate, attenuate alla base, sessili, quelle più basse con peli tutti o in maggior parte rivolti verso l’apice fogliare nella loro pag. inf.; infiorescenza priva di foglie; fiore con calice diviso fino a 1/3 della sua lunghezza e con peli appressati; corolla di 5-8 mm di diametro.
Myosotis nemorosa - simile a M. scorpioides ma con fusto angoloso, con peli volti verso il basso o glabro nella sua parte inf.; foglie lanceolate, quelle più basse con peli generalmente rivolti verso la base fogliare nella loro pag. inf.; fiore con corolla di 4-6 mm di diametro. Specie non nota per il bacino del Metauro.
Identificazione come Myosotis scorpioides degli esemplari esaminati: caratteri osservati, corrispondenti a quelli di Myosotis scorpioides, sono: fusto ascendente, non ramoso, quasi glabro o con peli rivolti verso l’alto; foglie ovate e lanceolate con peli appressati e rivolti verso l’apice fogliare sulla pag. inf.; infiorescenza priva di foglie; calice diviso in denti fino a circa 1/3 della sua lunghezza e con peli appressati rivolti in avanti.
Distribuzione in Italia: presente in tutte le regioni Isole maggiori escluse, di presenza incerta in Puglia, dal piano planiziale al subalpino.
Nella zona di studio (bacino del Metauro - PU): rarissima, in luoghi umidi e ombrosi del piano collinare, nell’alto bacino (acquitrino attorniato dal bosco a C. Val del Lago nel versante di NE della Serra dei Castagni presso Serravalle di Carda (Apecchio) a 770 m circa di quota il 21 maggio e il 9 giugno 2021, con numerosi esemplari al bordo dell’acquitrino, in mezz’ombra - Erbario L. Poggiani, legit Dionisi, determ. Poggiani; versante nord delle Serre (M. Soma e Serra della Stretta) da 525 a 900 m di quota, in acquitrini e luoghi erbosi umidi, anche ombreggiati, il 18 giugno 1977 e il 28 maggio 1979 - PESA).
In precedenza osservata negli erbosi ombreggiati e fra i cespugli lungo il T. Calecchio (alto corso del Cesano, M. Catria), piuttosto rara, da BRILLI-CATTARINI (1957) e fuori della zona di studio nel versante nord del M. di S. Antonio presso Bocca Trabaria a 1050-1075 m di quota il 3 giugno 1977, in pascoli umidi e lungo il Fosso del Salaiolo - PESA).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 18.09.2024
Ultima modifica: 18.09.2024
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