Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Amata phegea

Anthocharis cardamines

Amphipyra pyramidea


Amphipyra pyramidea Linnaeus, 1758

Ordine Lepidoptera, Famiglia Noctuidae

Morfologia: apertura alare 47-54 mm. Le ali anteriori sono marroni con una fascia più chiara e uno stigma pallido e scuro al centro. Le ali posteriori sono di un ricco color rame brillante. La larva è caratterizzata dal colore verde con macchie bianche e dalla presenza di una gobba appuntita all'estremità posteriore. Ha tre coppie di vere zampe, quattro coppie di false zampe addominali e una coppia di false zampe anali.

Distribuzione in Italia: Italia continentale, peninsulare, Sicilia e Sardegna.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro): rinvenuti i suoi bruchi nel M. Paganuccio (Monti del Furlo) nel maggio 2014.

Ecologia e biologia: la larva è presente in maggio-giugno. L’adulto vola di notte da giugno alla fine di settembre ed è attratto dalla luce. Frequenta i boschi decidui. Ha una sola generazione all’anno e sverna come uovo. Le piante ospiti sono la Quercia (Quercus), il Caprifoglio (Lonicera), il Frassino (Fraxinus), il Ligustro (Ligustrum), il Biancospino (Crataegus) e altri alberi e arbusti.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 08.10.2024
    Ultima modifica: 08.10.2024

Nessun documento correlato.


Amata phegea

Anthocharis cardamines