Funghi, flora e fauna
Helicoverpa armigera
Helicoverpa armigera (Hübner, [1808])
Ordine Lepidoptera, Famiglia Noctuidae
Morfologia: apertura alare 30-40 mm. Variabile nel colore: le ali anteriori sono giallastre con una leggera banda più scura nel terzo distale e una macchia sfumata, quelle posteriori grigio-chiare con un’ampia banda marginale marrone scura ed una macchia scura al centro. La testa e il torace hanno lo stesso colore di fondo delle ali anteriori, l’addome di quelle posteriori. Tutto il corpo è coperto da una fitta peluria. Le larve mature presentano la testa screziata e delle strisce scure alternate a bande più chiare longitudinalmente al corpo. La pupa è di colore marrone scuro.
Distribuzione in Italia: in tutto il territorio nazionale.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro): il suo bruco è stato rinvenuto su una pianta di peperoncino a Fano nell’agosto 2012; poi allevato, si è trasformato in crisalide il 16 settembre e ha sfarfallato il 29 settembre (DIONISI). Monti del Furlo: segnalata da TEOBALDELLI (2020).
Ecologia e biologia: mostra notevole capacità di adattamento a diverse condizioni ambientali. Gli adulti compaiono a fine aprile-maggio. Hanno costumi notturni e, grazie ad un volo particolarmente attivo, possono coprire notevoli distanze. Due generazioni annuali; gli adulti sono presenti fino ad ottobre. Le larve sono altamente polifaghe, si nutrono anche del pomodoro. Sverna come crisalide.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 09.10.2024
Ultima modifica: 09.10.2024
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