Funghi, flora e fauna
Ameles spallanzania
Ameles spallanzania (Rossi, 1792)
Ordine Mantodea, Famiglia Mantidae
Morfologia: lunghezza 17-25 mm. E’ dotata di zampe raptatorie per catturare le prede. Il maschio è alato, mentre nella femmina le ali sono ridotte a vestigia. Inoltre quest’ultima mantiene l’addome sempre incurvato verso l’alto.
Si può confondere con A. africana (Bolivar, 1914), che alcuni autori considerano sinonimo di A. spallanzania (1).
Distribuzione in Italia: in tutto il territorio nazionale.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): specie rara. Osservata una femmina al margine del Lago Vicini lungo il F. Metauro a 1 km dalla foce nel settembre 2011; una nei dintorni di Cerasa di San Costanzo nell’ottobre 2014 (BAI e ALESSANDRINI, com. pers.) e un’altra nell’area verde di Casa Archilei alla periferia di Fano nel settembre 2020 (GORI, com. pers.).
Ecologia e biologia: specie predatrice, vive in incolti erbosi con erbe alte e arbusti; tra la vegetazione passa facilmente inosservata. Le uova sono deposte entro una massa schiumosa che indurisce all’aria (ooteca).
NOTE: 1 - A. spallanzania è considerata sinonimo di A. africana Bolivar 1914 (indicata per Sicilia e Sardegna) in Fauna Europaea 2000-2014 (www.faunaeur.org).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 18.10.2024
Ultima modifica: 29.10.2024
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