Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Empusa pennata

ISOPTERA

Mantis religiosa


Mantis religiosa Linnaeus, 1758

Ordine Mantodea, Famiglia Mantidae

Morfologia: femmina lunga 43-77 mm, maschio 41-63 mm. Corpo allungato, pronoto estremamente articolato. Capo triangolare; occhi portati ai lati del capo, molto distanziati per avere una visione stereoscopica; pronoto lungo, leggermente appiattito dorso-ventralmente, allargato all’altezza dell’inserzione delle zampe anteriori ed in quel punto finemente dentellato almeno nella femmina. Tegmine grandi, ricoprenti tutto o quasi l’addome, lievemente coriacee; ali grandi, ben sviluppate, adatte al volo. Zampe anteriori tipicamente raptatorie con una macchia ellissoidale nella porzione interna, zampe mediane e posteriori lunghe e sottili.

Distribuzione in Italia: in tutto il territorio nazionale.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): specie comune, osservata nel basso-medio bacino, Monti del Furlo; zona appenninica interna a Bocca Serriola (LELI, com. pers.).

Ecologia e biologia: staziona sugli steli delle erbe o tra i cespugli. Specie spiccatamente predatrice, caccia all’agguato. La femmina nel periodo dell’accoppiamento, se particolarmente debilitata, si nutre del maschio che la feconda, garantendo un maggior successo riproduttivo ad entrambi. Se disturbata da animali di notevole dimensione tenta la fuga o di difendersi con le zampe raptatorie anteriori. Presenta anche un particolare comportamento terrifico se molestata da uccelli: mostra di scatto le macchie ovoidali poste sul lato interno delle zampe anteriori e allarga le elitre e le ali producendo un fruscio simile al sibilo di un serpente. Le uova sono deposte entro una massa schiumosa che indurisce all’aria (ooteca) fissata su stecchi e pietre.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 18.10.2024
    Ultima modifica: 18.10.2024

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Empusa pennata

ISOPTERA