Rhynocoris erythropus (Linnaeus, 1767)

Ordine Rhynchota, Sottordine Heteroptera, Famiglia Reduviidae

Morfologia: lunghezza 12-16 mm. Corpo allungato prevalentemente di colore arancione. Testa piccola, allungata. Antenne ad angolo tra secondo e terzo segmento. Rostro piegato all’indietro sotto il corpo. Zampe rossastre; femori con strisce longitudinali di colore nero. Base del pronoto, testa e zampe coperti da una peluria più o meno fitta. Addome con bordi di colore arancione/giallo/bianco alternato a nero.

Specie piuttosto variabile e simile ad altre specie del genere. Si distingue da Rhynocoris iracundus e R. rubricus, che sono generalmente di un colore rosso più vivace, per il colore nero del primo segmento del rostro e per lo scutello scuro con una striscia mediana chiara.

Distribuzione in Italia: specie mediterranea presente in tutta l’Italia; più comune nel meridione.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): specie rara; segnalata sul Monte Nerone nel giugno 2010 (KLAVER, com. pers.) e sul Monte Petrano a 800 m di quota (PAGLIALUNGA, com. pers.).

Ecologia e biologia: luoghi termofili; in prati e radure, spesso sopra i fiori; è una specie predatrice (nome italiano: Cimice assassina). La puntura di Rhynocoris è piuttosto dolorosa.