Funghi, flora e fauna
Nebria brevicollis
Nebria brevicollis (Fabricius, 1792)
Ordine Coleoptera, Famiglia Carabidae
Morfologia: lunghezza 9-14 mm. Corpo poco allungato, glabro, lucido, un po’ appiattito. Colore nero o bruno scuro; antenne, palpi e tarsi rossicci.
Capo circa tanto largo che lungo, lucido, con 2 solchi longitudinali larghi e superficiali; antenne lunghe, di 11 articoli, pelose dal 5° articolo; occhi grandi, rotondi, sporgenti. Pronoto molto più largo che lungo, con un solco profondo trasversale dietro il margine anteriore e uno ancora più incavato davanti al margine posteriore; fittamente e profondamente punteggiato presso i margini, al centro liscio e con un solco longitudinale mediano; margine anteriore leggermente e regolarmente incavato; margine posteriore diritto; margini laterali arrotondati e sinuati presso l’angolo posteriore, con una lunga setola avanti la metà; angoli anteriori sporgenti e ottusi; angoli posteriori acuti e con una lunga setola. Elitre molto allungate, un po’ arrotondate ai lati, con la massima larghezza nel 1/3 anteriore; strie elitrali profonde e fortemente punteggiate; con 8 strie profonde e punteggiate oltre alla stria marginale e a quella omerale; terza stria con 4 o 5 punti; ali presenti. Zampe molto lunghe e snelle; tarsi finemente pelosi, di 5 articoli, gli anteriori dilatati nel maschio.
Assomiglia ad altre specie del genere che tuttavia non vivono nei boschi ripariali della zona di studio.
Distribuzione: Europa. Tutta Italia.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): nel basso-medio bacino specie comune (GUBELLINI, 2007).
Habitat: suoli più o meno umidi, sotto sassi e detriti.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 23.10.2024
Ultima modifica: 23.10.2024




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