Funghi, flora e fauna
Ocys harpaloides
Ocys harpaloides (Serville, 1821)
Ordine Coleoptera, Famiglia Carabidae
Morfologia: lunghezza 4-5,5 mm. Corpo largo, un po’ appiattito, lucido, glabro. Colore rossiccio, apice e bordo elitrali scuriti; antenne, palpi e zampe giallo-rossicci. Capo più lungo che largo, con 2 solchi frontali larghi e superficiali; antenne lunghe, di 11 articoli; occhi grandi e sporgenti; palpi con l’ultimo articolo molto sottile. Pronoto più largo che lungo, davanti alla base è presente un solco trasversale approfondito e allargato agli angoli; margine anteriore diritto; margine posteriore diritto e ribordato ai lati; margini laterali arrotondati e brevemente sinuati presso gli angoli posteriori; angoli anteriori ottusi, i posteriori retti. Elitre larghe, convesse, coi lati e l’apice arrotondati, con 6 strie punteggiate e ridotte verso l’apice, oltre alla stria scutellare e a quella marginale; la sesta stria evanescente; è presente un solo punto setigero dietro la metà lungo la terza stria; omeri evidenti, ma ottusi; alato. Zampe snelle, lunghe; tarsi di 5 articoli, gli anteriori dilatati nel maschio.
Aspetto caratteristico e molto diverso da quello di altri Carabidi Bembidiini (dei generi Ocydromus, Paratachys, Philochthus, Leja, ecc.) presenti nella zona di studio.
Distribuzione: Europa settentrionale, occidentale, centrale e meridionale, Africa nord-occidentale, Madera, Azzorre. Tutta Italia.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): nel basso-medio bacino specie comune (GUBELLINI, 2007).
Habitat: sotto cortecce e tra i detriti vegetali.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 23.10.2024
Ultima modifica: 23.10.2024




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