Funghi, flora e fauna
Arge (Arge pagana, A. ochropus e A. cyanocrocea)
Arge (Arge pagana, A. ochropus e A. cyanocrocea)
Ordine Hymenoptera, Sottordine Synphyta, Famiglia Argidae.
Nella zona di Fano ne ho individuato tre specie, tutte con colorazione gialla e nera.
Arge pagana (Panzer, 1798): lunghezza 10 mm, ali scure spesso con riflessi metallici blu, testa, pronoto e zampe neri, addome giallo vivo. E’ presente nell’Italia continentale e peninsulare. Per la zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino) ho osservazioni di diversi esemplari, tra cui una femmina fotografata nel maggio 1966 a Fano mentre deponeva le uova su un rametto di rosa coltivata e diversi esemplari nell’agosto 2024 in volo e posati su un cespuglio di rosa coltivata, le cui foglie erano state in gran parte mangiate in precedenza dalle loro larve. Alcune larve sulle foglie sono rimaste sino a fine settembre.
Arge ochropus (Gmelin, 1790): lunghezza di 7-10 mm. La testa e la parte superiore del pronoto sono neri, l’addome giallo-arancio, le zampe gialle con anelli neri. Si può confondere con Arge cyanocrocea (Forster, 1771) e Arge melanochroa (Gmelin, 1790), che presentano aspetto e colori simili. La colorazione assomiglia anche a quella di Athalia rosae (Fam. Tenthredinidae), ma quest’ultima possiede antenne composte da 10-11 elementi mentre in Arge vi sono solo tre sezioni, la terza delle quali molto allungata. E’ presente in tutta Italia. Nella zona di studio ho raccolto un esemplare nell’area verde di Casa Archilei alla periferia di Fano nel giugno 1994.
Arge cyanocrocea (Forster, 1771): lunga 7-8 mm. La testa e il torace sono neri, mentre l'addome è arancione-giallastro. Le zampe sono giallastre, con piccoli anelli neri. Le ali presentano una caratteristica ampia fascia trasversale scura e apice grigiastro. Si può confondere con A. melanochroa, che però ha la macchia nera sulle ali più piccola. E’ presente in tutta Italia tranne la Sardegna. Nella zona di studio ho osservato un esemplare nell’area verde di Casa Archilei alla periferia di Fano nel maggio 2023.
Le uova e le larve
Le femmine delle Arge inseriscono con l’ovidepositore le uova una ad una con una disposizione a spina di pesce in un tratto di rametto tenero di rosa, in genere lungo 1-2 cm. Le larve assomigliano ai bruchi dei Lepidotteri. Si nutrono delle foglie di rosa vicine a dove era stata posta l’ovatura, rimanendo in gruppo e spostandosi man mano solo per trovarne altre. Il corpo è verde-giallastro con puntini neri.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 24.10.2024
Ultima modifica: 24.10.2024
Nessun documento correlato.