Funghi, flora e fauna
Barbo tiberino - Barbus tyberinus
Barbus tyberinus Bonaparte, 1839
Nome volgare: Barbo tiberino o Barbo etrusco
Famiglia: Cyprinidae
Caratteri distintivi: muso allungato con la bocca infera provvista di due paia di barbigli. Colorazione bruna sul dorso, giallastra o argentata sui fianchi, con numerose macchie e puntini scuri. Lunghezza 30 (50) cm.
Si può confondere con il Barbo comune (B. plebejus) e il Barbo europeo (B. barbus), specie alloctona per l'Italia. Rispetto al Barbo canino (B. caninus) ha il raggio spiniforme sulla pinna dorsale seghettato e macchie scure più piccole; rispetto al Gobione (Gobio gobio) ha 4 barbigli (anziché 2).
Biologia e habitat: predilige acque ossigenate e veloci, con presenza di fondi ghiaiosi e sabbiosi. Si nutre in prevalenza di invertebrati bentonici.
Distribuzione: specie endemica dell'Italia Centro-Meridionale.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro) e valutazione di abbondanza: indicata nell'alto corso del T. Certano e del T. Burano, facenti parte del bacino del Metauro ma nel territorio dell'Umbria (LORENZONI et al., 2010).
Protezione: specie di interesse comunitario che richiede zone speciali di conservazione (Allegato II) e il cui prelievo nella natura e il cui sfruttamento potrebbero formare oggetto di misure di gestione (Allegato V) in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 18.11.2024
Ultima modifica: 18.11.2024
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