Funghi, flora e fauna
Vespertilio maggiore - Myotis myotis
Vespertilio maggiore - Myotis myotis (Borkhausen, 1797)
Ordine: Chiroptera
Famiglia: Vespertilionidae
Caratteri distintivi: è la specie più grande del genere Myotis in Europa. Colorazione bruno-grigia sul dorso e chiara sul ventre. Orecchie grandi con trago (1) sottile e appuntito. La lunghezza testa-tronco è (55) 67-79 (84) mm, la lunghezza dell'avambraccio è (54) 61-65 (68) mm.
Differisce dall'assai simile Vespertilio di Blyth (M. blythii) per le dimensioni leggermente maggiori e il capo sempre privo di macchia bianca sulla fronte.
Biologia e habitat: frequenta zone boscate e ambienti aperti nelle vicinanze, per lo svernamento le cavità sotterranee e per la riproduzione anche cavità di alberi ed edifici.
Distribuzione in Italia: specie presente in Italia continentale, peninsulare e Sicilia.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: individui vivi, rilevamenti bioacustici. Segnalazioni di presenza: specie rara/scarsa. Zona appenninica interna: nella ZPS Monte Catria-Monte Acuto e Monte della Strega e nella ZSC M. Catria-M. Acuto è stata rilevata nel 2023 entro cavità ipogee e con bat detector (SCARAVELLI, 2023); stessa cosa nella ZPS Monte Nerone e Monti di Montiego e nella ZSC Monte Nerone-Gola di Gorgo a Cerbara (SCARAVELLI, 2023, SCARAVELLI, 2024).
Protezione: specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell’11-2-1992 “Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio”, specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II) e specie di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992 (Allegato IV).
NOTE: (1) Trago: lamina cartilaginea del padiglione auricolare atta a focalizzare il fascio di ultrasuoni raccolti ed inviarli al timpano.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 21.11.2024
Ultima modifica: 24.11.2024




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