Funghi, flora e fauna
Vespertilio mustacchino - Myotis mystacinus
Vespertilio mustacchino - Myotis mystacinus (Kuhl, 1817)
Ordine: Chiroptera
Famiglia: Vespertilionidae
Caratteri distintivi: lunghezza testa-corpo in gen. 39-45 mm, avambraccio in gen. 33-35 mm (in Myotis emarginatus in gen. 39-43 mm). Orecchio con 4-5 pieghe trasversali poco evidenti e trago (1) lungo ed appuntito, con punta che sorpassa la base della smarginatura del margine esterno del padiglione, meno profonda che in M. emarginatus (vedi figura). Parti superiori bruno scure, parti ventrali bianco-grigiastre.
Si può confondere con varie altre specie di Myotis di taglia media e piccola (quelle con avambraccio più corto di 50 mm).
Biologia e habitat: predilige zone aperte con boschetti e siepi, specie se prossime a corsi d’acqua con vegetazione riparia. Usa come rifugi cavità sotterranee e d’estate edifici.
Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutt'Italia, dal livello del mare ad oltre 2400 m di quota.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: rilevamenti bioacustici. Frequenza di osservazione: rarissima. Segnalazioni di presenza: Dati bibliografici: medio bacino: Gola del Furlo, nell’aprile-giugno 2013 (PRIORI e SCARAVELLI, 2014).
Protezione: specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell’11-2-1992 “Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio”, specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II) e specie di interesse comunitario che richiede zone speciali di conservazione (Allegato II) e una protezione rigorosa (Allegato IV) in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992.
Classificata "Vulnerabile" (VU) nella Lista Rossa IUCN dei Vertebrati Italiani (RONDININI et al., 2013).
NOTE
(1) Trago: lamina cartilaginea del padiglione auricolare atta a focalizzare il fascio di ultrasuoni raccolti ed inviarli al timpano.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 23.07.2024
Ultima modifica: 24.07.2024
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