Funghi, flora e fauna
Pinna nobilis
Pinna nobilis Linnaeus, 1758
Nome italiano: Pinna. Nome dialettale fanese: Lastra
Classe Bivalvia, Famiglia Pinnidae
Caratteri distintivi: 300-650 (800) mm. Superficie conchigliare più o meno coperta da lamelle increspate. Si può confondere con Atrina fragilis, la quale però ha la superficie quasi liscia e la forma più alta e troncata posteriormente.
Biologia e habitat: specie che vive semiaffondata e ancorata con una massa di filamenti, detti bisso, in posizione verticale nel fondale. il bisso un tempo era raccolto per trarne tessuti.
Dati accertati nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): indicata come genericamente presente nella zona del fondale fangoso e del fondale sabbioso-fangoso ricco di epifauna situati al largo.
Indicata come rara nel Medio e parte dell'Alto Adriatico (COSSIGNANI et al., 1992). Segnalata in Alto Adriatico e frequente lungo le coste croate.
Nel Golfo di Trieste è comune nella biocenosi delle Sabbie Fangose di Modo Calmo, piano infralitorale (VIO & DE MIN, 1996).
Specie di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992 (Allegato IV). Definita vulnerabile (VU) nella Lista rossa dell’IUCN (1996).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 16.06.2004
Ultima modifica: 03.08.2024
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