Turritella communis Risso, 1826

Nome italiano: Turritella, Trivella comune. Nome dialettale fanese: Campanìl

Classe Gastropoda, Famiglia Turritellidae

Caratteri distintivi: 30-60 mm. Forma conica molto allungata. Esiste una certa variabilità nello sviluppo dei cingoli spirali (circa 10), che spesso sono fini e piuttosto regolari; altre volte vi sono 3 o più cingoli nettamente più sviluppati degli altri. Colorazione normalmente marrone chiaro, più raramente bianca. Si può confondere con Turritella turbona Monterosato, 1877, segnalata per le aree biogeografiche dell'Alto e Medio Adriatico ma non rinvenuta nella zona di studio, con ornamentazione più evidente e colorazione a flammule brune.

Biologia e habitat: specie sospensivora filtratrice.

Dati accertati nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): esemplari vivi pescati al largo di Fano e di Marotta (Mondolfo), a 12 e 15 m di profondità, sul fondale fangoso-sabbioso costiero, e a 20 e 25 m, nella zona del fondale fangoso. Esemplari senza parti molli pescati al largo di Fano a 54 m e di Pesaro a 60 m, nella zona del fondale sabbioso-fangoso ricco di epifauna. Specie in diminuzione per il sommovimento del fondo dovuto all’eccessiva pesca a strascico. Poco frequente come spiaggiata, eccezionalmente con parti molli. Segnalata da SCACCINI (1967) come presente nella zona del fondale fangoso e del fondale sabbioso-fangoso ricco di epifauna al largo.

Indicata come abbondante nel Medio e parte dell'Alto Adriatico (COSSIGNANI et al., 1992).