Funghi, flora e fauna
Austropotamobius italicus
Austropotamobius italicus (Faxon, 1984) (1)
Nome volgare: Gambero di fiume
Famiglia: Astacidae
Caratteri distintivi: corpo lungo sino a 110 mm (antenne escluse), a struttura massiccia, di colore giallastro, bruno o verdastro.
Biologia e habitat: vive in fiumi e torrenti con acqua corrente e limpida e fondali con ciottoli e pietre, sotto cui si nasconde. Le femmine portano le uova attaccate alle appendici addominali, da dicembre a giugno.
Si può confondere con alcune specie esotiche come Astacus astacus, Astacus leptodactylus, Orconectes limosus.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e limitate porzioni bacini contigui): specie poco frequente. Presente nei corsi d'acqua del settore appenninico (T. Meta; T. Auro; T. Biscubio nel Fosso del Molino; T. Bosso a monte di Secchiano, nel Fiumicello e nel T. Giordano; T. Burano (indagine del 1994 e osservazioni saltuarie sino al 2011). Rilevato da DE PAOLI et al. (2024) nel T. Meta e nel Rio della Villa presso Parchiule, affluente del T. Auro.
Protezione: specie di interesse comunitario prioritaria che richiede zone speciali di conservazione (Allegato II) e il cui prelievo nella natura e il cui sfruttamento potrebbero formare oggetto di misure di gestione (Allegato V) in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992.
NOTE
(1) Le popolazioni italiane, in precedenza attribuite ad Austropotamobius pallipes (Lereboullet, 1858) complex, sono state di recente ascritte ad Austropotamobius italicus (Faxon, 1984) limitando A. pallipes ad un'area di Piemonte e Liguria (STOCH, 2014).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2003
Ultima modifica: 24.11.2024
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