Graptodytes veterator (Zimmermann, 1918)

Ordine Coleoptera, Famiglia Dytiscidae

Morfologia: lunghezza 2,6-2,8 mm. Corpo molto piccolo, molto allungato, coi lati regolarmente arrotondati, convesso sopra e sotto; massima larghezza circa alla metà; superficie superiore opaca, microreticolata, pelosa su pronoto ed elitre, con abbondante e profonda punteggiatura su pronoto ed elitre, con punteggiatura molto più debole sul capo. Colorazione generale: capo e pronoto bruni; elitre bruno-nerastre, ognuna con cinque bande longitudinali gialle molto variabili nella forma e più o meno fuse fra loro; palpi di colore bruno-chiaro; antenne brune, coi primi 4 articoli giallastri; zampe giallastre coi femori bruni. Capo: largo e appiattito, glabro, arrotondato, ai lati con 2 deboli e larghe depressioni longitudinali in corrispondenza dell’inserzione delle antenne; punteggiatura rada; microscultura evidente, ma a maglie molto piccole; occhi molto grandi e un po’ sporgenti dal profilo laterale; antenne snelle. Pronoto: molto largo, poco convesso, con lunghi peli appressati; punti abbondanti e profondi e addensati soprattutto presso i margini anteriore e posteriore; microscultura su tutta la superficie, ma un po’ debole; margine anteriore un po’ convesso verso l’avanti e, ai lati, fortemente sporgente verso gli occhi; margini laterali debolmente arcuati verso l’avanti e con bordo sottile; margine posteriore arrotondato, più decisamente convesso indietro in corrispondenza della sutura elitrale. Zampe: snelle; tibie anteriori e posteriori dilatate verso l’estremità; tarsi di 5 articoli; gli anteriori e i medi apparentemente con soli 4 articoli in quanto il quarto è contenuto nella smarginatura del terzo. Elitre: con peli appressati, molto allungate, di sopra convesse, con massima larghezza davanti alla metà, con lati ben arrotondati e ristrette all’apice che è arrotondato; punteggiatura abbondante e abbastanza profonda; microscultura presente su tutta la superficie; non sono evidenti strie di punti. Dimorfismo sessuale: non evidente.

Caratteristiche distintive: si distingue per le dimensioni piccole e la colorazione inconfondibile.

Distribuzione: Europa sudorientale, Asia Minore. Italia: in tutto il territorio nazionale tranne la Sardegna.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): specie nota solo di una località collinare nei dintorni di Isola del Piano (PU), ove è abbastanza comune.

Ecologia e biologia: stagni, acquitrini, pozze.

Sono state indicate per il bacino del Metauro altre due specie di Graptodytes lungo il F. Candigliano (affluente del Metauro) ad Acqualagna: G. varius (Aubé, 1836) e G. concinnus (Stephens, 1835).