Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Graptodytes veterator

Harmonia quadripunctata

Harmonia axyridis


Harmonia axyridis (Pallas, 1773)

Ordine Coleoptera, Famiglia Coccinellidae

Morfologia: lunghezza 5-8 mm. Il nome volgare deriva dalla grande varietà di colorazioni che presentano: il capo può essere giallo, nero o giallo con macchie nere; il pronoto giallo con macchie nere centrali; tali macchie variano da due a quattro e possono formare due linee curve, una forma a “M” o un trapezio; ai margini laterali del corpo c’è una macchia ovale di colore giallo. In Europa sono presenti tre diverse varietà che si distinguono in base alla colorazione delle elitre:

- Armonia axyridis forma succinea, se le elitre hanno colore giallo con sfumature arancioni, con macchie nere di numero variabile tra zero e ventuno;

- Harmonia axyridis forma spectabilis, se le elitre hanno colore nero con quattro macchie gialle, arancioni o rosse;

- Harmonia axyridis forma conspicua, se le elitre hanno colore nero con due macchie gialle, arancioni o rosse.

Non è difficile distinguerla dalla Coccinella septepunctata: il numero dei puntini è generalmente maggiore, le elitre spesso non sono rosse ma gialle o arancio.

Distribuzione: è originaria dell’Asia, ma essendo stata utilizzata come agente di controllo biologico per afidi e cocciniglie, è oggi presente in tutto il mondo. In Italia le prime segnalazioni allo stato libero risalgono al 2006 (aree verdi di Torino); l’anno successivo sono arrivate le segnalazioni dalla Lombardia; nel 2008 è stata ritrovata anche in Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Liguria; nel 2010 in Toscana. La forma più comune di Harmonia axyridis in Italia è la succinea.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): pianura costiera di Fano, alcuni individui nell’inverno 2010-11, nel febbraio 2019 e dicembre 2019, gennaio, febbraio e marzo 2020 all’interno di abitazioni della zona urbana.

Ecologia e biologia: specie polifaga che si nutre prevalentemente di afidi e cocciniglie, ma è predatore di numerosi altri insetti e coleotteri. L’elevato numero delle sue prede fa sì che questa coccinella riesca a debellare le specie afidifaghe autoctone e sostituirsi ad esse. Compie solitamente due generazioni all’anno, ma è in grado di arrivare anche a cinque. D’inverno si raggruppano per svernare in posti riparati (crepe dei muri o in angoli tranquilli all’interno degli edifici).


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 20.03.2012
    Ultima modifica: 20.10.2024

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