Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Hydaticus transversalis

Hydrophilus piceus

Hydroglyphus pusillus


Hydrogliphus pusillus (Fabricius, 1781)

Ordine Coleoptera, Famiglia Dytiscidae

Morfologia: lunghezza 2-2,2 mm. Corpo piccolissimo, allungato, moderatamente convesso sopra e sotto, con la massima larghezza prima della metà delle elitre; superficie superiore con evidente microscultura e con pelosità appressata su pronoto ed elitre; pronoto con un solco laterale profondo che si continua in un analogo solco elitrale. Colorazione generale: di sotto nerastra ad eccezione del prosterno e del capo che sono giallo-rossastri; capo bruno; antenne giallastre alla base e annerite nella metà apicale; palpi giallastri con ultimo articolo di quelli labiali più scuro; pronoto giallo-rossastro con una larga fascia trasversale basale scura che prosegue nelle elitre con una fascia analoga; elitre giallastre con fascia basale trasversale scura contigua alla fascia del pronoto, una fascia longitudinale scura compresa fra le 2 strie suturali e una larga macchia scura (più o meno provvista di digitazione verso la base elitrale e lacune verso il margine) che da circa la metà delle elitre si spinge verso l’apice elitrale; zampe giallo-rossastre. Capo: largo e appiattito, bruno, microreticolato e punteggiato; occhi grandi. Pronoto: largo, poco convesso, microreticolato e punteggiato, con pelosità appressata un po’ rada, ai lati provvisto di un profondo solco longitudinale che dalla base arriva fino a quasi la metà del pronoto; margine debolmente convesso in avanti, ai lati fortemente sporgente verso gli occhi; margini laterali quasi diritti e arrotondati in avanti e con sottilissimo bordo; margine posteriore ai lati fino ai solchi laterali, inclinato all’indietro, poi quasi diritto. Zampe: snelle; le anteriori e medie con tibie fortemente dilatate e compresse verso l’apice, le posteriori non adattate al nuoto; tarsi di 5 articoli; gli anteriori e i medi apparentemente con soli 4 articoli in quanto il quarto è contenuto nella smarginatura del terzo. Elitre: allungate, poco convesse, con massima larghezza prima della metà, microreticolate, punteggiate, con pelosità appressata un po’ rada; stria suturale profonda e diritta, da dietro lo scutello fin quasi all’apice elitrale; ai lati sono presenti 2 profondi solchi basali laterali lunghi poco più dei solchi del pronoto e con questi in contatto. Dimorfismo sessuale: non evidente.

Caratteristiche distintive: dimensioni piccolissime, solchi del pronoto e delle elitre, disegno elitrale. Si distingue da Bidessus per la mancanza della stria trasversale fra il margine posteriore degli occhi.

Distribuzione: Europa, Asia occidentale, centrale e centro meridionale, Africa settentrionale e orientale, Canarie. Italia: in tutto il territorio nazionale.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): specie frequente/comune.

Habitat: acque dolci e salmastre, corsi d’acqua, stagni, raccolte d’acqua temporanea, pozzanghere.

 


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 20.07.2004
    Ultima modifica: 20.10.2024

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